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lunedì 9 giugno 2014

PAROLA AL LETTORE: LA BIBLIOTECA DEI MORTI riflessioni di NeoArgo



La biblioteca dei morti è un libro inquietante e angosciante per certi versi. Per essere l’opera prima di Cooper devo dire di aver trovato il romanzo abbastanza scorrevole, non ci sono forzature nella scrittura risultando così scorrevole e adrenalinico. 
Il romanzo in se, appartiene a quel genere giallo misterioso, dove la verità sulle vicende del presente va ricercata in un oscuro passato che è rivelato attraverso continui cambi di registro da parte dell’autore. 
Ed è appunto in questi continui cambi di registri che l’autore, giostrando alla perfezione i vari personaggi e le loro vicissitudini, riesce a farci immergere nel più grande mistero dell’umanità che affonda le proprie origini in un oscuro medioevo. 
L a biblioteca dei morti è un libro che vi terrà incollati alle pagine, avvincente e con una storia dietro niente male, che vi lascerà con uno strano senso d’inquietudine nella sua parte finale, gettando uno sguardo angosciante a qualcosa che potrebbe essere veramente così. 
Se volete leggere qualcosa di non troppo profondo e che vi faccia compagnia durante l’estate è il libro che fa per voi, ma se cercate qualcosa che vi lasci dentro frasi profonde, e grandi rivelazioni lasciate perdere, non è il libro che fa per voi.

                                          NeoArgo

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