I figli della mezzanotte è un libro che
ricopre quasi mezzo secolo di storia indiana, attraverso gli occhi di una
famiglia che nel bene e nel male farà da protagonista.
Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India ha proclamato la propria indipendenza dall'Impero britannico. Tutti costoro posseggono doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia.
Ed è a questo punto che la nostra storia inizia attraverso la ricostruzione della sua vita, ripercorriamo le tappe fondamentali dell'indipendenza Indiana ; da Gandhi alla rivolta per la secessione di Bombai, alla guerra sulla lingua, alla guerra Indo-pakistana, per concludersi con il ventennio del governo fraudolento di Irina Gandhi.
Un grande romanzo, una scrittura fantasiosa, per un grande nazione, tanto giovane, quanto affascinante.
Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India ha proclamato la propria indipendenza dall'Impero britannico. Tutti costoro posseggono doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia.
Ed è a questo punto che la nostra storia inizia attraverso la ricostruzione della sua vita, ripercorriamo le tappe fondamentali dell'indipendenza Indiana ; da Gandhi alla rivolta per la secessione di Bombai, alla guerra sulla lingua, alla guerra Indo-pakistana, per concludersi con il ventennio del governo fraudolento di Irina Gandhi.
Un grande romanzo, una scrittura fantasiosa, per un grande nazione, tanto giovane, quanto affascinante.
NeoArgo
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